
Cicoria Cimata
Pianta bassa dai germogli noti come “puntarelle”, tipiche della cucina romana e campana. Contiene sostanze che stimolano la digestione e il drenaggio del fegato. Aiuta ad assorbire i minerali.
Tipologia: ortaggio a cespo con germogli retroflessi
Principi nutritivi: vitamine, sali minerali, proteine, amidi, acidi
Vendita: sfuso, vaschetta
Peso: personalizzato su richiesta
Origine: Marche, Puglia
Maggiori Informazioni
La cicoria cimata fa parte della famiglia della cicoria. È più bassa della cicoria catalogna e i germogli si nascondono all’interno del cespo. Questi germogli sono buonissimi da mangiare crudi (spesso con aggiunta di aglio e acciughe sotto sale) e sono noti come “puntarelle”, piatto tipico della cucina romana e diffuso anche nella cucina campana.
Nella cicoria cimata troviamo sostanze importanti come l’inulina, la cicorina, la colina, il tannino, l’acido cicorico, amido, protidi, sali minerali e vitamine (B, C, K e P). Attraverso le sostanze amare presenti nella cicoria, viene stimolata la digestione e anche il drenaggio del fegato. La cicoria aiuta l’organismo ad assorbire meglio il calcio ed altri minerali.
Commercializzazione
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